Tuo figlio o un tuo studente presenta difficoltà significative e persistenti nella lettura, nella scrittura o nel calcolo? In questo articolo ti spiego cosa sono i disturbi dell'apprendimento e quali sono i segnali per riconoscerli.
L'apprendimento è un processo complesso e individuale che coinvolge una serie di abilità cognitive, sociali ed emotive. Per alcune persone, questo processo può essere ostacolato da disturbi dell'apprendimento.
Riconoscere questi disturbi è fondamentale per fornire il supporto adeguato agli studenti, consentendo loro di superare le sfide e raggiungere il loro pieno potenziale.
Cosa sono i Disturbi dell'Apprendimento?
I disturbi dell'apprendimento (DSA) sono condizioni che ostacolano la capacità di un individuo di apprendere in modo efficace e secondo lo sviluppo tipico. Sono il risultato di differenze neurologiche che influenzano aree specifiche del processo di apprendimento: acquisizione, conservazione, elaborazione e comunicazione delle informazioni.
È importante evidenziare che i disturbi dell'apprendimento non sono indicativi di mancanza di intelligenza o di impegno, come spesso si crede; piuttosto, rivelano differenze nella modalità in cui il cervello elabora le informazioni.
Le difficoltà di apprendimento sono considerate “specifiche” in quanto non sono attribuibili a disabilità intellettive, a ritardo globale dello sviluppo, a disturbi sensoriali, neurologici o motori.
Tipi di DSA e caratteristiche
All'interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali 5 (DSM 5, 2015) sono classificati 4 tipi di disturbi specifici di apprendimento (DSA):
Dislessia: riguarda la difficoltà nella lettura, nella decodifica di lettere e parole. Le persone con dislessia hanno difficoltà a leggere fluentemente e correttamente e nel comprendere il significato del testo. Possono confondere le lettere, invertire l'ordine o avere problemi a riconoscere parole comuni.
Disortografia: è un disturbo della scrittura che coinvolge la difficoltà nella traduzione dei suoni in segni grafici e la correttezza della scrittura, cioè l’ortografia con errori come la sostituzione di lettere simili (t con d), l’aggiunta o la mancanza di lettere doppie e le separazioni o unioni di parole (cocci nella, ilgatto).
Disgrafia: si riferisce a una difficoltà della scrittura nel tracciare linee, numeri e lettere, organizzare il testo sulla pagina e gestire lo spazio, derivante da carenze di tipo prassico e nella motricità fine (prensione, pressione ecc.) che non permettono di svolgere correttamente la sequenza motoria necessaria alla scrittura.
Discalculia: coinvolge le abilità matematiche e comporta marcate difficoltà a comprendere i numeri e i concetti matematici, a svolgere operazioni aritmetiche e a risolvere problemi. Si manifesta con il confondere i numeri, scriverli al contrario (6 per 9 e viceversa) o invertire le cifre, non memorizzare tabelline o operazioni semplici come 5+5.
Questi disturbi possono manifestarsi in forma distinta o associati tra di loro o ad altri disturbi e con differenti gradi di gravità: lieve, moderata o grave.
Segnali di un possibile disturbo dell'apprendimento
Riconoscere i segnali precoci di un possibile disturbo dell'apprendimento è essenziale per intervenire tempestivamente. Ecco alcuni segnali da tenere d'occhio:
Difficoltà persistenti nella lettura, scrittura o matematica, nonostante l'esercizio e gli sforzi.
Problemi con la comprensione verbale, su come seguire le istruzioni o partecipare alle conversazioni.
Difficoltà nell'organizzazione delle idee in modo coerente durante la scrittura.
Difficoltà nell'apprendimento di nuove informazioni o nel ricordo di dettagli importanti.
Variazioni significative tra le abilità cognitive (ad esempio, forti capacità verbali ma difficoltà in matematica).
Discrepanza tra abilità e rendimento: le capacità della persona sembrano superiori al suo rendimento scolastico.
Frustrazione e bassa autostima: Ia persona può sviluppare una percezione negativa di sé a causa delle difficoltà incontrate.
Ritardo nell'acquisizione delle abilità fondamentali: un bambino che inizia a parlare tardi potrebbe essere un rischio di sviluppare disturbi dell'apprendimento.
Dopo aver letto l'articolo, ti sarà ora più chiaro cosa e quali sono i disturbi dell'apprendimento e da quali segnali riconoscerli. Se avessi ancora dubbi o una richiesta specifica, non esitare a contattarmi.
Dott.ssa Liliana Colletti