Dalle difficoltà e dallo scarso rendimento scolastico di tuo figlio o di un tuo studente sospetti che possa avere un disturbo dell'apprendimento o hai ricevuto la segnalazione da parte delle insegnanti di approfondire la situazione? In questo articolo, ti spiego qual è l'iter per la diagnosi DSA e come utilizzarla a scuola.
Quando è possibile fare la diagnosi?
La diagnosi di DSA può essere fatta alla fine della classe seconda della classe primaria, quella di discalculia alla fine della classe terza. Prima del raggiungimento dei 7-8 anni è precoce perché potrebbe trattarsi di un sviluppo lento o atipico. Nel caso di bambini che presentano già un disturbo del linguaggio pregresso certificato o altri disturbi significativi si può invece avviare un percorso diagnostico prima dell’ingresso nella scuola primaria.
Come ottenere la certificazione di DSA?
La persona o la famiglia, in caso di minore, può richiedere una valutazione diagnostica presso i servizi specialistici di neuropsichiatria infantile e/o psicologia clinica dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari o presso gli enti accreditati e abilitati.
Per ottenere la certificazione di DSA, ci sono due possibilità:
Chiamare l'ASL di competenza, nello specifico l'Unità Operativa di Neuropsichiatria per l’Infanzia-Adolescenza, e prendere appuntamento per una “prima visita per sospetto DSA”. Il vantaggio è il costo basso; lo svantaggio i tempi di attesa il più delle volte molto lunghi, indicativamente passa un anno.
Rivolgersi a un centro privato e prendere appuntamento per un “primo colloquio per sospetto DSA”. Il vantaggio è il tempo di attesa generalmente breve; lo svantaggio il costo elevato, intorno ai 600 euro. Prima, è necessario verificare se è consentito nella propria Regione.
Cosa prevede il percorso di diagnosi di DSA?
I servizi specialistici o gli enti accreditati/abilitati prendono in carico lo studente e al termine dell’iter valutativo rilasciano l’eventuale certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento. La certificazione DSA può essere rilasciata da un team multidisciplinare composto da un neuropsichiatra infantile, uno psicologo e un logopedista.
La diagnosi di DSA si basa su una valutazione clinica, attraverso test e colloqui, e tiene conto dei seguenti aspetti:
La storia clinica
Il livello di sviluppo cognitivo
Le competenze linguistiche, matematiche e motorie
Il rendimento scolastico
Come utilizzare la certificazione di DSA?
Una volta ottenuta la certificazione DSA, è possibile utilizzarla per richiedere i benefici previsti dalla legge.
La certificazione deve essere presentata dalla famiglia alla scuola di appartenenza del bambino o dell'adolescente.
La scuola, a sua volta, deve predisporre un Piano Didattico Personalizzato (PDP) che tenga conto delle difficoltà specifiche della persona. Il PDP è un documento che viene redatto dai docenti, in consultazione con i genitori e i professionisti che hanno effettuato la diagnosi e approvato dal Dirigente Scolastico.
Il PDP contiene una serie di indicazioni per gli insegnanti su come supportare e valutare lo studente nel suo percorso scolastico. La certificazione è necessaria per accedere a una serie di benefici, tra cui gli strumenti compensativi ( come software o strumenti di supporto e prolungamento dei tempi durante le verifiche) e le misure dispensative (astensione da alcune attività come la lettura ad alta voce o la scrittura a mano).
In sede di esame conclusivo del primo ciclo e del secondo ciclo la commissione adotta le misure dispensative e gli strumenti compensativi previsti dal PDP.
Qual è la validità della certificazione DSA?
La certificazione deve essere aggiornata al passaggio da un ciclo scolastico all’altro (da scuola primaria a scuola secondaria di primo e secondo grado). Non è obbligatorio l'aggiornamento, se sono passati meno di tre anni.
Dopo aver letto l'articolo, dovresti aver chiaro come ottenere e come utilizzare la certificazione di DSA. Se avessi ancora dubbi non esitare a contattarmi.
Dott.ssa Liliana Colletti